‘SONO IO IL CANDIDATO DELLA LEGGE E DELL’ORDINE’, MENTRE A DALLAS SI PIANGONO I 5 AGENTI UCCISI DAL FOLLE CECCHINO, IL REPUBBLICANO TRUMP ARRINGA LA FOLLA

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    “Dobbiamo mantenere la legge e l’ordine al più alto livello o cesseremo di avere un Paese”. Nel giorno in cui, alla presenza del presidente Obama, a Dallas si stanno celebrando le esequie dei 5 agenti uccisi dall’ex riservista cecchino, il repubblicano Donald Trump dice la sua. Definendosi “Il candidato della legge e dell’ordine”, il tycoon di New York ha arringato quanti intervenuti ad ascoltarlo a Virginia Beach, in Virginia. “L’attacco di Dallas è stato un attacco contro il Paese” ha tenuto a ribadire Trump. “Tutta la nostra nazione è in lutto e lo sarà per molto tempo, tutt’ora vediamo le crescenti minacce contro la nostra polizia e un sostanziale aumento nel numero di poliziotti uccisi mentre stavano compiendo il loro dovere”, ha aggiunto il candidato repubblicano, affermando che tali ostilità devono terminare e il lavoro del prossimo presidente dovrà essere quello di “rendere l’America di nuovo al sicuro” anche nelle sue città dove la violenza è peggiore e dove è necessario un maggior numero di forze dell’ordine. Quindi Trump non ha perso tempo per tornare ad attaccare la rivale democratica Hillary Clinton: “debole, inefficace e ruffiana”. Soprattutto, ha ricordato l’imprenditore, dopo il recente scandalo sull’utilizzo del server di posta elettronica privata mentre era il segretario di Stato ha mostrato che lei “o è una bugiarda o è grossolanamente incompetente”, ha detto Trump.

    M.